Escursione a Calafuria
La Riserva Naturale Biogenetica di Calafuria occupa la parte occidentale dei Monti Livornesi.
Il paesaggio è dato da rilievi collinari privi di abitazioni e di colture agricole, ricoperti da bosco ceduo, che scendono dolcemente verso il mare. Il poggio Montaccio è la parte più elevata della Riserva (circa 300 m. )
La vegetazione è costituita prevalentemente da piante aromatiche, ma anche lecci e pini.
Tra la fauna emergono il passero solitario, la rondine rossiccia, ecc…Sono presenti anche numerosi esemplari di istrice, volpe e cinghiale..
L’importanza strategica del promontorio di Calafuria è testimoniata dalla Torre del Boccale e da quella di Calafuria, fatte costruire nel XVI secolo dai Medici per difendere la costa dai Barbareschi.
Si parte a piedi nei pressi della Torre del Boccale. Inizialmente la strada sterrata costeggia il Fosso Maroccone e, dopo poco, comincia a salire verso la dorsale ed attraversa una fitta macchia mediterranea. In poco tempo si raggiunge il Semaforo del Montaccio, torretta antincendio e straordinario punto panoramico su tutta la Costa degli Etruschi, da Livorno a Piombino con le isole dell’Arcipelago Toscano. Si prosegue, uscendo per poco dalla riserva, fino ad Arpaderba ed a Castellaccio, dove è possibile trovare dei punti di ristoro.
L’itinerario prosegue ritornando, anche su percorsi diversi, verso il mare.
La scogliera da Calafuria a Quercianella è di particolare interesse e ci permette di sostare sugli scogli o su piccole calette sabbiose, per prendere il sole e per fare il primo bagno di stagione.
Tempo permettendo, la cala del Leone sotto la Torre del Romito può essere un punto ideale per rilasciarsi, ammirare la bellezza della natura ed ascoltare la musica del mare .
Difficoltà: Escursione medio-facile -Lunghezza: circa 10 km. - Dislivello: 300 m. - Percorso effettivo: a piedi: circa 3 – 4 ore
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