Programma EVenti 2014 APRILE MAGGIO GIUGNO

apr 11, 14 Programma EVenti 2014 APRILE MAGGIO GIUGNO

Ecco il programma di aprile, maggio e giugno!

19 APRILE ore 10,00 – 20,00

“DEHgustando in Piazza”

Mercato enogastronomico a cura dell’”Associazione Mercati in Piazza”.

ATTENZIONE QUESTO EVENTO E’ STATO RIMANDATO CAUSA MALTEMPO A DATA DA DEFINIRE. TORNEREMO CON AGGIORNAMENTI! VI ASPETTIAMO IL 10 MAGGIO!

10 MAGGIO ore 10,00 – 20,00

“NATURALMENTE Piazza XX”

Mercato biologico e naturale a cura dell’”Associazione Mercati in Piazza”.

7 GIUGNO ore 15,30 – 21,00 “IL GARAGE di PIAZZA XX”

Festa bikers con stand birra, concerti e expò moto e auto USA a cura dello “0586 GARAGE SHOP” e “GARAGE CAFE’”.

21 GIUGNO ore 17,00 – 02,00 “NOTTE BLU”

Animazione, concerti e mercatini in collaborazione con i commercianti di Piazza XX Settembre.

Vi aspettiamo in Piazza XX Settembre a Livorno!

Restate sintonizzati, torneremo con aggiornamenti!

 

 

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Piacere ProLoco 18 aprile Fortezza Vecchia

apr 11, 14 Piacere ProLoco 18 aprile Fortezza Vecchia

piacere proloco

Vi aspettiamo il 18 aprile in Fortezza Vecchia per passare una giornata in nostra compagnia!

Questo il programma:

ore 10,30

Tavola rotonda

Il ruolo delle Pro Loco quali attori del sistema turistico italiano.

Quali attività, quali servizi, quali prodotti, quali funzioni possono esserle attribuite, in accordo con il suo territorio e le altre realtà presenti, al fine comune di sviluppare una migliore, sostenibile e più strutturata promozione turistica, culturale, storica ed enogastronomica della città?
ore 13,00

Brunch

 

ore 15,00

Passeggiata alla riscoperta della Fortezza Vecchia

 

ore 16,00

Gita in battello

Per il brunch, la passeggiata nella Fortezza Vecchia e la gita in battello è richiesta la prenotazione con un contributo di euro 15 a persona.

Informazioni e prenotazioni entro il 14/04/2014 al numero 0586 1945242 o via e-mail all’indirizzo: info@prolocolivorno.it

Qui trovate il pieghevole dell’evento Piacere ProLoco

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2 Dicembre,Incontro su Modigliani

nov 20, 13 2 Dicembre,Incontro su Modigliani

Modigliani meets Street Art, è il titolo dell’incontro che si terrà il 2 Dicembre alle 16,30 presso il polo universitario di Villa Letizia (Via dei Pensieri 60). Una conferenza organizzata da un gruppo di giovani universitari, con il contributo del Consiglio degli Studenti dell’Università di Pisa, e con il patrocinio di Pro Loco Livorno. Ecco il testo della conferenza:

Modigliani meet Street Art

 

 

Amedeo Modigliani è uno dei più grandi pittori del Novecento, riconosciuto e stimato in tutto il mondo. Le sue opere, in vendita nelle più importanti aste internazionali, vengono acquistate per cifre da capogiro. Eppure, in Italia, e in particolare a Livorno, sua città natale, vi è una sorta di oscuro tabù, che impone di parlare poco dell’artista, di non valorizzarne degnamente la memoria, sprecando di fatto la risorsa che esso stesso rappresenta storicamente, culturalmente ed economicamente. Uno strano imbarazzo aleggia quando viene nominato Modigliani, situazione a cui ha contribuito pesantemente nel 1984 la vicenda conosciuta come “La beffa delle teste di Modigliani”.Episodio che la città sembra ormai voler sorpassare, confermando una forte volontà di riappropriarsi di un personaggio legato fino alla fine della sua vita alla città che gli dette i natali. Una volontà che è stata dimostrata, ad esempio, quando è stato intitolato il palazzetto di eventi sportivi e musicali proprio ad Amedeo Modigliani, tramite una votazione aperta a tutta la cittadinanza. Inoltre negli ultimi mesi si è visto un proliferare di opere di Street Art dedicate al pittore livornese che dimostrano, se ancora ve ne fosse bisogno, come anche i giovani artisti sentano la necessità di rievocare l’arte e il genio di questo pittore. Questo fenomeno artistico ha riacceso i riflettori sulla figura di Amedeo Modigliani e sul problema di una città che mai ne ha veramente valorizzato la memoria. Una provocazione per evidenziare un’esigenza avvertita dai giovani artisti ma più in generale dalla città. Un movimento, che non può essere ignorato, ma del quale anzi la città può avvalersi per valorizzare degnamente l’arte e la storia dell’artista. Ed è proprio valorizzando la figura di questo nostro geniale concittadino che Livorno potrebbe finalmente aprirsi al turismo. Si presentano quindi la necessità e l’occasione, in vista della ricorrenza del 130° anno di nascita di Modigliani, di allestire e creare percorsi turistici fruibili, che spieghino la vita del pittore in città, che permettano di vivere i luoghi che lui ha vissuto e amato, ma anche altre iniziative di tipo artistico (fondazioni, mostre, premi di pittura).Crediamo fortemente che Livorno debba valorizzare la figura del pittore, nella convinzione che ciò contribuisca da un lato all’arricchimento culturale della comunità e, dall’altro, allo sviluppo e alla promozione del territorio.

 Il 2 Dicembre, si darà quindi vita a una giornata di studio,riflessione ma anche divertimento, dedicata ad Amedeo Modigliani, grazie al contributo di diversi soggetti. La conferenza “Street Art meets Modigliani”, finanziata dal Consiglio Studenti dell’Università di Pisa e patrocinata da Proloco Livorno, mirerà quindi a far luce sulla vita e l’arte del pittore, cercando anche di mettere da parte i falsi miti e le imprecisioni che ne minano la credibilità da decenni,grazie alla partecipazione della Professoressa di Storia dell’Arte Beatrice Buscaroli,autrice del libro “Ricordi Via Roma,Vita e arte di Amedeo Modigliani” e Curatrice del Padiglione Italia alla Biennale di Venezia del 2009.Per poi, grazie alla partecipazione di esponenti della Street Art livornese (Mart,Ninja e 5074) e di Fabio Weik, poliedrico artista e writer che opera a Milano(e che collabora con importanti gallerie,marchi,ecc), In questo modo, la Street Art può divenire sia un veicolo per sensibilizzare la città, e in particolare i giovani, sulla figura di Amedeo Modigliani, sia un mezzo vero e proprio per valorizzare l’arte e la storia dell’artista livornese, con progetti che vadano ad arricchire la città.

 

Ma restate in attesa e seguiteci: vi sveleremo le altre importanti iniziative che stiamo organizzando sempre sul pittore Amedeo Modigliani.

 

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Master in Architettura sostenibile nelle città mediterranee

nov 01, 13 Master in Architettura sostenibile nelle città mediterranee

Italian-Cruise-Day-Livorno-2013

Il 25.10.2013 l’Italian Cruise Day, si è tenuto alla Camera di Commercio di Livorno.
Tra le onde dei grafici statistici, sali e scendi di percentuali per i flussi passeggeri e traffici crocieristici, si è fatto il punto su alcuni fondamentali temi riguardanti il futuro del mercato di questo settore:
1. aspetti sull’eco-sostenibilità dei viaggi e le nuove leggi di riferimento,
2. possibili soluzioni di governance dei terminal crocieristici,
3. potenzialità e promozione per migliorare le prospettive di crescita nel mercato italiano
e infine un invito alla riflessione sulle opportunità che il traffico crocieristico offre ai territori interessati dagli scali, sia in termini di impatti economici, sia di visibilità e promozione.
Il promotore dell’ICD è “Risposte Turismo”, il cui Presidente Francesco di Cesare ha moderato il convegno. Risposte Turismo è una società atta a fornire soluzioni progettuali ed operative ad organizzazioni ed imprese appartenenti alla macroindustria turistica e interessate da problematiche di carattere strategico o gestionale. Crea una rete di consulenza, formazione e gestione di eventi e iniziative. Nell’occasione dell’ICD 2013 è stata premiata la migliore tesi di laurea presentata sul tema crocieristico, premio andato a Letizia Cestaro dell’Università Ca’ Foscari di Venezia con una tesi del settore Marketing e Comunicazione dal titolo: “L’atteggiamento dei residenti nei confronti del turismo da crociera, il caso del Comune di Venezia”.
La crociera è uno strumento per far conoscere i territori. La cultura e il turismo devono essere un volano produttivo per un paese come l’Italia. Dunque come è stato espresso anche dai direttivi presenti all’ICD, dovremmo valorizzare le bellezze culturali anche in quei luoghi di minore risonanza turistica. Le stesse compagnie crocieristiche investono nell’adeguamento portuale se considerata una località strategica e collaborano con enti e società locali, siano esse pubbliche o private. La sola Royal Caribbean ha investito 550 milioni di dollari in vari progetti portuali. Il porto ideale per l’accoglienza crociere deve avere tra i tanti fattori anche un’adeguata risposta turistica, sia in termini di Beni Cuturali sia di punto strategico per arrivare ad essi, deve avere un terminal che funzioni insieme a infrastrutture adeguate e la giusta profondità di banchina. Uno degli ultimi problemi è stato il fenomeno del “gigantismo” delle navi, in questo caso il porto, oltre ad avere le caratteristiche fisiche ideali, deve avere anche tanta flessibilità da riuscire a gestire un flusso di passeggeri che supera le decine di migliaia di unità. Un fattore di competitività crocieristica è dato dalla diversificazione dei viaggi e migliorando i contesti di accoglimento turistico.

Ana Karina Santini, Public Relations Manager di Royal Caribbean International Italia ha espresso quanto oggigiorno esiste una corsa a voler adeguare tutti i porti agli arrivi delle crociere, ma ciò non è necessario secondo la sua opinione e ciò non toglie che se un porto è sicuro di averne le giuste potenzialità secondo i parametri prima suggeriti, allora deve rivolgersi direttamente agli armatori.
In sintesi, se le possibilità di crescita turistica per l’Italia stanno:
 dentro l’adeguamento portuale e la ricezione turistica adeguata con l’immediata percezione del Bene Culturale
 dentro località strategiche dal punto di vista turistico
 dentro la flessibilità per le infrastrutture occorrenti
 dentro il corretto funzionamento dei terminal siano essi pubblici o privati
 e dentro un fattore di eco sostenibilità

ecco che si manifesta la necessità anche di una formazione professionale adeguata per operare in questi parametri progettuali. Uno spunto, un contributo e una prospettiva di crescita professionale ai singoli può esser data da un Master in Architettura sostenibile nelle città del Mediterraneo, organizzato dal Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze e il cui coordinatore è Manlio Marchetta, presente anche lui tra le fila di sala alla Camera di Commercio per l’ICD e a seguire al Talk Show nell’Auditorium del Mascagni organizzato dal Progetto Culturale della Diocesi, il cui tema era appunto quello delle potenzialità lavorative derivanti dal Porto di Livorno.
Se Livorno è un punto strategico? Direi di sì, poiché è Porto della Toscana e del Mediterraneo Occidentale. Sappiamo che la Regione Toscana detiene un’alta percentuale di Beni Culturali e anche Livorno può essere analizzata e riprogettata in termini di fruizione turistica, in quanto anche in questa città vi è una cultura storica e artistica che non è purtroppo sufficientemente valorizzata e anzi nascosta agli occhi dei più scettici che vedono Livorno con poca considerazione dal punto di vista culturale. Dunque un Master in Architettura sostenibile nelle città del Mediterraneo, propone sia indicazioni per il riuso dei Beni Culturali livornesi e quindi anche una loro “riscoperta”, sia la progettazione di una Stazione Marittima all’altezza della città del Mediterraneo quale è Livorno e delle zone problematiche della città, il tutto affiancato da attenzioni in merito all’eco-sostenibilità ambientale. Le lezioni saranno svolte all’Ordine degli Architetti di Livorno e a sostenerle vi saranno anche professori dell’Università di Pisa.
Il Master prevede quindi la formazione di figure professionali altamente qualificate sui WATER FRONT, in quest’ottica saranno formati quattro Laboratori che trattano argomenti in ambiente urbano mediterraneo e in coordinamento rispetto ai campi delle tecnologie innovative di tipo bioclimatico e del risparmio energetico, prevedendo anche lo studio di materiali appositamente selezionati per una migliore rispondenza ai parametri di sostenibilità ambientale.

Link:
Tutti I Dettagli sul sito web dell’Unifi cliccando (QUI)
BANDO DEL MASTER ARCHITETTURA SOSTENIBILE NELLE CITTÀ DEL MEDITERRANEO
MODULO DI AMMISSIONE ALLA SELEZIONE

Giulia Persico

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Pro Loco SOCIAL 2013

gen 14, 13 Pro Loco SOCIAL 2013

La Pro Loco di Livorno,

al suo primo anno di vita con 150 iscritti, molte attività convenzionate, eventi di successo si ritrova
a fare il punto oggi 10 Gennaio 2013.
Non celo una certa soddisfazione ad aver intrapreso questa esperienza con Mario Lupi, presidente di
Pro Loco ma prima di tutto amico.
Ci siamo “trovati”, abbiamo fatto riunioni costituenti, abbiamo parlato, discusso, litigato, riso e
sopratutto siamo riusciti a costiture un gruppo, saldo, tosto ed operativo.
Posso leggere moltissimi punti positivi ed interessanti in un solo anno: il consolidamento di una
non scontata squadra, caparbia, supportata e surrogata da una inesauribile Ombretta Bachini,
segretario e organizzatore, macchina operativa “schiaccia-sassi” che ha organizzato eventi,
recuperato fondi, collezionato associati e redatto documenti. Ho imparato le dinamiche pubbliche da
un presidente di esperienza capacità e cordialità sorprendenti, ho imparato in breve, come si
costruisce una sinergia con uno sforzo equo ed una grande soddisfazione. Sono arrivati nuovi
elementi, anch’essi entusiati ed operativi, abbiamo stretto collaborazioni imporanti, l’ultima con il
Mercatino Natalizio.
Dopo un anno quindi mi spetta il compito di analizzare la comunicazione, area che ho voluto per
passione e che in effetti ha ampi margini di miglioramento. Faccio subito autocritica, ho
sottovalutato la forza della Pro Loco in termini di impatto sociale ed ho sottovalutato l’impegno che
avrebbe potuto richiedere. Questo ha causato alcune lacune sul sito e sulla comunicazione in
generale. Voglio però elencare quello che abbiamo e quello che potrebbe essere fatto, se alcuni neo-
associati avessero il tempo e la voglia di farsi coinvolgere dalla Pro Loco.
Abbiamo un sito, www.prolocolivorno.it, abbiamo un logo ed un’immagine, abbiamo costruito “un
brand” semplicemente amiamo Livorno il nostro territorio e la nostra associazione. Abbiamo una
Fan Page https://www.facebook.com/prolocolivorno ed un gruppo FaceBook
https://www.facebook.com/groups/251974164869039/.

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bilancio 2012 e progetti futuri

gen 12, 13 bilancio 2012 e progetti futuri

Questo primo anno di vita della Pro Loco è sicuramente servito a tutti un po’ da rodaggio, un primo passo in un mondo in gran parte sconosciuto, quale quello delle Pro Loco.
Ad un anno dalla sua costituzione, oggi la Pro Loco Livorno conta ben150 iscritti e circa 30 attività commerciali convenzionate.

Comune e Provincia ci convocano ogni qual volta si parla di turismo, e spesso hanno manifestato soddisfazione per per il nostro “esserci”, e questo è sicuramente un successo!

Oggi la Pro Loco “esiste”, è una realtà riconosciuta e consolidata sul territorio, una realtà che va man mano costruendo alleanze e sinergie, con la convinzione che solo così si possa provare a risollevare la sorte della nostra città nostra, e aiutarla a ritrovare quella grinta e quel piglio che la storia ci racconta.

In questo primo anno abbiamo degnamente fatto la nostra parte, con i pochi mezzi e le esigue risorse finanziarie, siamo riusciti a mettere in cartellone un buon numero di eventi:

  • a partire da quel primo aperitivo con la Pro Loco” svoltosi ad Aprile da Torricelli,

  • abbiamo poi dato il nostro contributo animando il centro storico con spettacoli e musica, nel corso di“notte Blu” il 6 Giugno,

  • e fatto sfilare la “banda di Corea” per tutta Via Grande, in occasione di Notte bianca;

  • il 4 luglio piazza Cavallotti ha visto l’esibizione dei Tuba Skinny, gruppo musicale acustico proveniente addirittura da New Orleans, ed un palco in cui si sono alternati alcuni tra i più apprezzati musicisti livornesi in gran parte figli del Mascagni, dando vita ad una serata davvero bella, che si è conclusa con una jam session composta da più di 20 di questi “virtuosi”, a cui si è unito anche l’immancabile Bobo Rondelli, che dopo averci regalato un paio di pezzi, è stato ahimè interrotto nel bel mezzo di una sua particolarissima interpretazione di “Guarda che luna”….dai vigili che a malincuore, visto che da un bel pò si stavano godendo lo spettacolo, hanno fatto educatamente presente che era passata la mezzanotte!

  • Con piacere abbiamo dato il nostro patrocinio, nonchè collaborazione: il30 luglio alla seconda edizione di “San Marco in piazza”, organizzata dall’associazione “…..efestasia!“, volta alla rivalutazione dello storico, ma dimenticato quartiere, nell’ottica che viverlo in un modo migliore è possibile;

  • il primo dicembre a “pellegrino pellegrina”iniziativa dell’associazione “Teatro agricolo” sull’importanza delle Vie Francigene per la riscoperta di un nuovo turismo ecosostenibile e alla portata di tutti, in gran parte riconducibile a quella moltitudine di viandanti che nel corso dei secoli ha percorso strade e sentieri “alternativi” animati da motivazioni diverse, ma con un denominatore comune, che è quello del rispetto per l’ambiente e la natura che ci circonda.

  • Il 14 dicembre, sotto un cielo grigio e piovigginoso, che sicuramente non ci è stato amico, un bel gruppetto di nostri soci ha visitato l’Accademia Navale guidati con simpatia e competenza ammirevole da un signore di cui con vero dispiacere non ricordo il nome.

  • Per finire il 22 dicembre in Piazza XX Settembre ha avuto luogo una manifestazione volta alla riscoperta della manualità e dell’ingegno, dal titolo ”quando le mani creano ciò che la mente sogna….fatto a mano doc”, che ha visto la partecipazione di ben 52 espositori provenienti da tutta la Regione, e riscosso un sorprendente successo, di cui oltre ad andare particolarmente fiera ringrazio Ilaria e Sara, due “vogliose” ragazze, vere anime dell’evento, sicuramente da ripetersi.

Adesso non ci resta che continuare passo dopo passo così come abbiamo fin qui fatto, coltivando e incrementando rapporti e collaborazioni, accogliendo proposte e richieste, dando ognuno per quanto possibile, il nostro contributo.

Ci sono già un buon numero di date su cui lavorare:

  • il 6 di Luglio si terrà “notte blu 2013″

  • il 12 Luglio abbiamo ricevuto seppur ancora informalmente, richiesta di patrocinio per una giornata dedicata a Modì nel giorno della sua nascita

  • il 16-17-18 luglio abbiamo in progetto il nostro vero primo evento, un tre giorni dal titolo “LIVORNO LIVE 2013 Festival delle nazioni: cultura e tradizioni a confronto” che intende mettere nuovamente in evidenza uno degli aspetti più significativi della storia di Livorno: quello legato alla particolare ed originale vicenda della sua popolazione, frutto della convivenza di gente di ogni origine e provenienza, che fece del porto di Livorno un importante centro del Mediterraneo, una città cosmopolita, multirazziale e multireligiosa; popolazioni che insediate e integrate nel nostro tessuto urbano, hanno sicuramente contribuito ad arricchire commercialmente, economicamente e culturalmente la nostra città.

Scopo di questa nostra iniziativa è accostare/ ricondurre il “nostro passato” più o meno recente a “questo presente” nella speranza di contribuire ulteriormente alla costruzione e alla diffusione di un clima di accoglienza, di integrazione, di democrazia nel nostro territorio fondato sulla conoscenza e l’accettazione reciproca.

Obbiettivo primario è porre in evidenza questa peculiarietà che fà di Livorno una realtà unica, partendo dalla rivalutazione e rieleborazione di quanto ancora di questa nostra “originalità”, rimane percepibile, per farne elemento primario, caratterizzante ed originale della nostra città, capace se opportunamente sviluppato, attraverso collaborazioni e sinergie, di attirare interessi e flussi turistici.

« (…) A tutti voi, mercanti di qualsivoglia nazione, Levantini, Ponentini, Spagnoli, Portoghesi, Greci, Tedeschi, Italiani, Ebrei, Turchi, Mori, Armeni, Persiani ed altri [...] concediamo [...] reale, libero e amplissimo salvacondotto e libera facoltà e licenza che possiate venire,

stare, trafficare, passare e abitare con le famiglie e, senza partire,

tornare e negoziare nella città di Pisa e terra di Livorno (…) »

 (Ferdinando I de’ Medici Proclamanzione della Legge Livornina, 30 Luglio 1591)

Era cosmopolita, multiculturale, tollerante, chiusa nelle sue alte e belle mura: una piccola città, elegante

(Charles de Brosses)

.ben regolata, con le strade grandi, con una buona architettura, le case dipinte di fresco e tanta pulizia dappertutto

(Johann Gaspar Goethe)

.dove la popolazione ti mette a proprio agio, una città elegante, raffinata ……fatta di abili commercianti, uomini d’ingegno, artigiani e artisti …..Tutti gli abitanti, mostrano spirito di reciproca tolleranza.

(George Berkeley)

Nel XVIII secolo il porto è molto frequentato dagli americani ma “pochi i viaggiatori che arrivano a Livorno per visitare la città per molti di loro, è solo il primo porto europeo: semplicemente una città di passaggio.

La stragrande maggioranza non scende neanche a terra ritenendo che Livorno non abbia niente da offrire”, solo quei pochi che si prendono la briga di farlo, e di guardarsi intorno si accorgano con sorpresa, che “Cristiani, Turchi, Ebrei, persone di ogni ceto e nazionalità passeggiano avanti e indietro accompagnati dal sottofondo delle grida dei popolani che invitano a comprare, una città viva e rumorosa, dove anche le campane [della Cattedrale] suonano così rumorosamente da far pensare all’ignaro viaggiatore che la città avesse preso fuoco”.

( Raphael Peale)

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